Installata da don Elpidio Rossetti negli anni ’80 su invito del Vescovo di Caserta Mons. Vito Roberti a ricordo del Concilio Ecumenico Vaticano II, la Croce del monte Cerrito (430 s.l.m) di Casola è un chiaro ed esplicito richiamo ai valori dello spirito di cui tanto oggi abbiamo bisogno.

La Croce alta 27 m. è stata illuminata in occasione del Giubileo del 2000 che ha celebrato l’avvento del Terzo Millennio per dare un segno della nostra appartenenza a Cristo, unico Salvatore del mondo. La Croce che guarda sulla vasta piana di Terra di Lavoro ci indica la strada della salvezza che passa attraverso la sofferenza come partecipazione alla passione e morte di Gesù Cristo

Volgere lo sguardo verso la Croce significa credere che l’unico Redentore dell’uomo è Gesù Cristo, morto per la nostra salvezza

In occasione del Bimillenario della nascita dell’Apostolo Paolo il gruppo di preghiera La Famiglia di Padre Pio ha coinvolto tutta la comunità del Quartiere per la costruzione di quattordici stazioni della via Crucis per ricordare a tutti i credenti che come dice Paolo :

“Io ritenni infatti, di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo Crocifisso”

(1 Cor 2,2)

Infatti come dice l’Apostolo Paolo: “Noi… annunciamo Cristo Crocifisso”

(1 Cor 1,23)

Tutta la comunità del Quartiere è impegnata a camminare nel Terzo millennio seguendo il Cristo Crocifisso e Risorto per la nostra salvezza.

Vuoi venire con noi sul monte della Croce del Concilio Vaticano II?
Puoi farlo ogni ultima domenica del mese.
La Catechesi biblica e la Via Crucis sarà guidata dal gruppo di preghiera La Famiglia di Padre Pio.

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