Il Monumento è collocato all’interno dell’Eremo di San Vitaliano, oggi importante Luogo della Memoria in ricordo dei caduti in missioni di pace.

Opera degli architetti Gaetano e Gianmarco D’Alessio e Antonio Posillipo , il monumento si presenta con un basamento unico in acciaio corten, dai cui tagli e pieghe si erge una stele formata da lame dello stesso materiale.

Al basamento in acciaio, ancorato e posizionato su un tappeto di ciottoli bianchi quale delimitazione del recinto Sacro è stata forata la scritta: “SANTUARIO DELLA MEMORIA 12 OTTOBRE 2016”.

L’opera si compone di una struttura portante in acciaio corten, costituita da unica lastra di 300 cm piegata e tagliata da cui nascono le lame, di larghezza 70 cm, altezza 170 cm e profondità 1 cm.

Al di sotto della lastre in corten, un tappeto di pietre bianche. Le sette fasce si configurano come elementi slanciali che sono il vero e proprio elemento scultoreo.

Sette lame d’acciaio che vibrano, oscillano come un anelito antiretorico della vita. Lame verticali, contrapposte, sfalsate verso l’interno, nate da un unica lastra e simbolo della libertà.

Steli Eterni nella loro gravita ancorati solidamente alla madre terra. La materia usata è perfettamente coerente alla visione dell’opera che ricercava l’elemento simbolo nella massima semplicità, privo di richiami antropomorfi o di elementi retorici.

Un monumento dal segno forte e duraturo, che fa emergere chiaramente il compito arduo che hanno le Forze Armate in questo momento, oggi più che mai forze di pace.

Convinti che la presenza dei nostri militari all’estero sia per il nostro Paese un’ulteriore opportunità per dimostrare, grazie allo spirito di sacrificio e alla professionalità delle nostre forze armate, tutto il proprio valore.

Sono eroi che hanno perso la vita non per portare la guerra, ma in quanto uomini di pace, presenti in aree del mondo dove ce n’era e, purtroppo, ce n’è ancora un grande bisogno.

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