• 1652. Mons. Crisconio nella sua relazione sulle visite pastorali del 1652, meoziona la Cappella del SS. Rosario e riporta i nomi degli economi: Giovan Battista Basile e Francesco Cerreto.
  • 1680. Nel 1680 Mons. Cavallo, riporta i nomi dei nuovi economi della Cappella del SS. Rosario, e sono: Francesco Antonio Secchia e don Gennaro Farina.
  • 1697. Mons. Schiriosi nel 1697, cosi scriveva: “In Icona adsunt Imagines: Sti Marci tutelaris Eccl,, Sti Michaelis Arch., Sti Nicolai et S. Antonius”.
  • 1698. La Chiesa parrocchiale aveva gli altari: Maggiore, del SS. Rosario, della B. V. dei Sette Dolori. Un’icona della B. V. dei _Sette Dolori, recava ai margini la raffigurazione dei 15 misteri del santo Rosario.
  • 1704. Pietro Antonio dello Riccio e Tornmaso Canzano, erano gli economi dell’altare del SS. Rosario.
  • 1792. Mons. Pignatelli, nel 1792 relazionando sulla chiesa parrocchiale, cita la Cappella del SS. Rosario e quella dei Sette Dolori, esistenti nell’interno della stessa chiesa. I rispettivi economi erano: Francesco Longo e Giulio Giaquinto; Stefano Grieco e Giovan Battista Canzano. Gli altari erano privilegiati.
  • 1800. Il parroco Maggi, all’inizio del 1800, con fondi della Confraternita del SS. Rosario e Addolorata, fece costruire la navata destra della chiesa parrocchiale; la navata sinistra era stata costruita precedentemente.
  • 1880. Dalla Visita Pastorale di Mons. de Rossi, apprendiamo che la nostra chiesa, oltre all’Altare Maggiore e i due altari dedicati alla Madonna, aveva un altare dedicato a S. Vincenzo di Paola e un secondo a S. Emidio.
  • 1905. Il parroco Giordano nel 1905, rifece la tettoia, l’intonaco della chiesa, il muro di cinta dell’atrio e la balaustra dell`altare, in ferro.
  • 1941. Il parroco Maietta scriveva che nella chiesa parrocchiale erano esposte al pubblico le statue di: S. Marco, Cuore di Gesù, Concezione, Purezza, Addolorata, S. Filomena, S. Vincenzo di Paola, S. Emidio.
  • 1952. L’antichissimo Battistero di pietra bianca, fu trasferito all’inizio della navata destra, e furono rifatti, tettoia e pavimento della chiesa.
  • 1953. Il vecchio campanile, addossato alla facciata sud della Chiesa, che sembrerebbe essere stato costruito nel 1600, fu demolito, per essere subito ricostruito nel lato nord della Chiesa.
  • 1955. Mons. Mangino, il 16.10.1955 benedisse le tre campane, dedicate; a S. Marco, alla SS. Addolorata, al Sacro Cuore di Gesù.
  • 1956. Nel mese di maggio del 1956, fu rifatta radicalmente la gradinata che accede al sacrato della piazza.
  • 1956. Nel mese di settembre 1956 furono completati i lavori della piramide campanaria. L’altezza complessiva del campanile e di circa 30 metri.
  • 1960. Il pittore Francesco Bernardo di Falciano, ha restaurato l’interno della chiesa.
  • 1983. Il parroco Don Pietro De Felice ha completato alcuni lavori di pitturazione all’interno della chiesa.
  • 1984. La signora Clementina Della Valle nel 1984, ha donato alla Parrocchia un artistico Bambino Gesù, in legno.
  • 1988. Furono effettuati i lavori di elettrificazione del funzionamento delle campane

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